Se sei un amante dei cani, probabilmente hai da sempre desiderato che il tuo cane ti riportasse un oggetto, un gioco o perché no le ciabatte al rientro a casa!

Alcuni cani hanno un cosiddetto riporto naturale (e non mi riferisco solo alla categoria dei retrievers, ma a tutti quei cani che per indole innata esprimono naturalmente il comportamento) mentre per altri cani vi è necessità di fare un vero e proprio training perchè:

❌ hanno scarso  interesse negli oggetti

❌ hanno scarso interesse o fiducia nell'umano di riferimento

❌ fanno fatica a lasciare l'oggetto oppure a prenderlo

❌ hanno difficoltà di apprendimento o si concentrano con difficoltà

❓ Ma perché il riporto è così ambito e amato?

❓ Come puoi insegnarlo in modo efficace?

❓ A quali fattori devi prestare attenzione?

In questo articolo esploreremo insieme il fascino di questo gioco e i passaggi fondamentali per insegnarlo al tuo cane, assicurandoti che ogni sessione sia divertente e gratificante per entrambi.

Il gioco del riporto è molto più di un semplice passatempo: è una danza di fiducia, comunicazione e collaborazione che rafforza il legame tra te e il tuo cane.

Il riporto non è solo un modo per far fare esercizio al cane ma è un’attività che appaga le sue motivazioni (o le riequilibra) e rafforza il vostro legame.

Ad esempio quando lanci un oggetto, stai simulando il movimento di una preda, e il tuo cane, spinto dall'istinto, lo rincorre e lo afferra (motivazione predatoria).

Nel momento in cui sceglie di riportarti l’oggetto sta allenando la motivazione sillegica, collaborativa e comunicativa.

Inoltre nell’imparare l’intero esercizio allenerà memoria, capacità di ragionamento, autoregolazione!

Ma ciò che rende speciale il riporto non è solo la corsa e la cattura: è il ritorno, il momento in cui il tuo cane sceglie di condividere la sua conquista con te, questo gesto è un atto di fiducia e cooperazione. 

✨ La Scelta dell'Oggetto: Un Dettaglio Cruciale

Non tutti gli oggetti sono uguali agli occhi (o meglio, al naso) di un cane.

La scelta dell’oggetto per il riporto è fondamentale perché determina l’interesse del cane e la sua motivazione a partecipare al gioco.

Gli oggetti più adatti sono quelli che:

1. Sono facili da afferrare: Le palline, i frisbee, i bastoncini morbidi e gli oggetti con superficie rugosa o leggermente elastica sono perfetti perché il cane può facilmente afferrarli senza scivolare.

2. Hanno un odore interessante: Un oggetto che porta il tuo odore, o che è impregnato di un odore che il cane trova piacevole, sarà molto più allettante.

3. Sono sicuri: Evita oggetti troppo piccoli o fragili che potrebbero rompersi e costituire un pericolo per il tuo cane. La sicurezza è sempre la priorità.

La scelta dell’oggetto giusto rende il gioco più piacevole e incentiva il cane a tornare da te con entusiasmo.

⚡ il valore dell’oggetto: se scegli un gioco o un oggetto a cui il tuo cane dà molto valore, potrebbe far fatica a lasciarlo. Prediligi quindi un oggetto che stimoli il suo interesse ma che al tempo stesso non sia difficile farvi rinuncia

⚡ la personalità del cane: alcuni cani, in particolare quelli con una personalità timida ed insicura, fanno fatica a prendere e trattenere oggetti in bocca. In questo caso puoi scegliere pezzi di stoffa, giochi morbidi oppure il suo pupazzo preferito, o ancora, se il tuo cane è goloso puoi mettere qualche bocconcino dentro un gioco (es. tagliare una pallina) per renderlo inizialmente interessante così da abituarlo anche all'oggetto.

⚡ l’abitudine allo scambio e ad avere fiducia in te: se tendi a “rubare” oggetti al cane, a fare promesse che non mantieni (tipo...”guarda che ti doooooooo” e poi non gli dai nulla) il cane farà fatica ad affidare a te l’oggetto.  Le tue mani devono diventare un “posto sicuro”!

Insegnare il riporto può sembrare semplice, ma è un processo che richiede pazienza e un approccio strutturato. Ecco le fasi fondamentali per trasformare il tuo cane in un perfetto riportatore.

 1. L’Interesse per l’Oggetto

Prima di tutto, devi assicurarti che il cane sia interessato all’oggetto. 

Mostraglielo, giocaci un po’ con lui senza lanciarlo, facendolo agitare e saltare per stimolare la sua curiosità. Se il tuo cane è già attratto naturalmente da certi oggetti, metà del lavoro è già fatto!

2. Il Lancio e la Cattura

Inizia con lanci brevi, in uno spazio controllato e privo di distrazioni. Lancia l’oggetto a una distanza ravvicinata, in modo che il cane possa facilmente raggiungerlo e prenderlo. Quando lo fa, lodalo immediatamente con un tono di voce allegro e incoraggiante. In questa fase, non preoccuparti se il cane non riporta subito l’oggetto: l’obiettivo è far sì che lo afferri e capisca che catturarlo è qualcosa di positivo.

3. Il Ritorno da te

Una volta che il cane ha afferrato l’oggetto, è importante incoraggiarlo a tornare da te. Inizia a richiamarlo dolcemente, magari mostrando un bocconcino che ama particolarmente. Quando si avvicina, premiarlo generosamente, anche se lascia cadere l’oggetto a metà strada. Pian piano, puoi lavorare sulla durata del ritorno, premiandolo solo quando arriva completamente a te con l’oggetto in bocca.

4. Il Rilascio dell’Oggetto

Il rilascio è una fase cruciale. Una volta che il cane è tornato da te con l’oggetto, devi insegnargli a lasciarlo su richiesta. Utilizza un segnale semplice come “lascia” o “dai”, e quando il cane rilascia l’oggetto, premialo immediatamente. Se necessario, all’inizio puoi scambiare l’oggetto con un bocconcino, in modo che il cane associ il rilascio a una ricompensa positiva.

 5. Rafforzare il Comportamento

Ripeti queste fasi più volte, mantenendo le sessioni brevi e divertenti. Il gioco del riporto deve rimanere un’attività piacevole, non un compito. Con il tempo, il tuo cane inizierà a riportare l’oggetto con naturalezza e a godersi ogni momento del gioco.

✨ Conclusione: Un Gioco che Va Oltre il Divertimento

Il riporto è molto più di un semplice passatempo: è un momento di connessione e complicità tra te e il tuo cane. È un gioco che, se insegnato con pazienza e amore, può arricchire la relazione che hai con il tuo amico a quattro zampe, facendovi scoprire insieme il piacere della collaborazione e della fiducia reciproca.

Quindi, la prossima volta che lanci una pallina o un bastoncino, ricorda: non stai solo giocando. Stai creando un legame indissolubile fatto di corse, ritorni e sguardi pieni di gioia.

E questo, in fondo, è il vero premio.